Autore Topic: La malattia di Diana  (Letto 35623 volte)

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Offline il31

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Re: La malattia di Diana
« Risposta #75 il: 30 Giugno 2011, 08:28:49 »
mi dispiace moltissimo per la piccola Diana, purtroppo ho conosciuto anch'io diversi cani provenienti da quel posto con diversi problemi, una aveva oltra ad una displasia bilaterale di grado E, fortunatamente asintomatica, problemi cardiaci e agli occhi  :'(

LEOLINA

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Re: La malattia di Diana
« Risposta #76 il: 30 Giugno 2011, 08:34:30 »
Ho letto e anche a me dispiace moltissimo per Diana, povera proprio lei che non ha colpe!! :'(

cmq io proverei con guardia di finanza telefonate al 117 e raccontate tutto di questo bastardo e vediamo se nessuno può fare niente... oppure come ultima spiaggia usate striscia la notizia... almeno fanno un pò di rumore intorno a sta storia, mi sembra impossibile che non si possa fare nulla. >:( em_Devil

Ross e LEA

Offline ChiaraMamo

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Re: La malattia di Diana
« Risposta #77 il: 30 Giugno 2011, 09:57:21 »
OT: perché non riesco a vedere il profilo di nessuno e mi da errore?  :(

I profili altrui sono visibili solo dopo aver superato il livello Argento ovvero dopo i 100 messaggi...



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Offline Papatia

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Re: La malattia di Diana
« Risposta #78 il: 30 Giugno 2011, 10:21:17 »
Sono da vero colpıta per questa hıstorıa che mı porta deı rıcordı non molto bellı...
Mı dıspıace tanto e spero tu posa fare qualcosa.
 :group:

Offline Ayram

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Re: La malattia di Diana
« Risposta #79 il: 30 Giugno 2011, 10:29:22 »
Dunque, avevo scritto un papiro per spiegarvi quello che é successo a Diana e mio padre mi ha chiuso per errore la pagina.. riscrivo da capo sintetizzando!

@Roberto: Io ho avuto a che fare con 2 neurologi e 2 internisti, per il caso di Diana, e sono stati bravissimi: basta leggere i curriculum sul sito ufficiale dell'ospedale.. é anche vero che é molto costoso ma la qualità si paga ;-)

Dove hai preso Seta?


@Francesca, Sofy e Sara, e chi ha voglia di leggere la storia della malattia di Diana:

Diana l'ho presa in un allevamento in provincia di Modena (io sono di Modena): in Emilia Romagna ci sono vari allevamenti di Golden, ho visitato i siti di quelli emiliani, chiesto informazioni e alla fine ho optato per uno per niente pubblicizzato, l'ho trovato per caso... ne ho visitato solo uno di persona, oltre a quello dove ho acquistato Diana, quello Del Rio Lucente in provincia di RE, molto famoso. Non mi é piaciuto però... quando sono andata, durante la chiacchierata, ho detto loro che avrei sterilizzato il cane e la ragazza dell'allevatore mi ha risposto che a loro non faceva piacere dare un loro cane ad una persona che l'avrebbe sterilizzato..

L'altro allevamento che ho visto é quello dove ho preso Diana, a Campogalliano. Erano rimaste due femmine di tre mesi, Diana e una sorellina, altrimenti aveva a disposizione dei cuccioli nati da poco che sarebbero stati consegnati più in là. Ho deciso per una delle due femmine di tre mesi. Ammetto di non aver visto i genitori, lui mi ha detto che erano già chiusi nel recinto e faceva buio e io non ho instistito.. mi ha solo detto che i genitori erano molto buoni e che avevano il pelo lungo e liscio, non lanoso come quello di molti golden, proprio come piaceva a me e in effetti Diana aveva un bellissimo pelo, una lunga coda frangiate ed era chiarissima, come la cercavo io! In più era l'allevatore con a disposizione cuccioli più vicino a me, visto che sono andata da sola. Diciamo che non mi aveva convinto al 100%... oltre ai Golden allevava Cavalier King.. (anche qui, so che avrei dovuto scegliere un allevatore monorazza). Appena preso il cane, l'ho portata ad una visita veterinaria (la stessa che seguiva i miei roditori e che ho cambiato poco dopo) e la vet mi ha detto che sembrava piccola come Golden di tre mesi.. ci sono rimasta un pò male.. vedevo che era un pò magrina, forse perché essendo una delle ultime della cucciolata, quelli che hanno scelto prima di me hanno preso i più belli, ma non mi importava, avrebbe preso peso!
Ho ritirato il pedigree all'anagrafe canina dove ho espresso i dubbi sulla grandezza che mi aveva trasmesso la vet: la tipa mi ha detto che volendo potevo richiedere un'analisi del DNA ma che comunque gli allevatori, prima di essere riconosciuti dall'ENCI, subiscono dei severi controlli.. sarà..
Diana é cresciuta benissimo, era giusta come altezza e di peso ne aveva messo anche troppo ;-)

Domani torno all'anagrafe per dichiarare il decesso del cane, e siccome Diana é morta di una malatta autoimmune ereditaria, comunicherò il mio disappunto a proposito di questi severi controlli... sinceramente sarei curiosa di sapere se altri fratelli o sorelle di Diana sono deceduti, ma non credo che  potrò ricevere queste informazioni..
Oggi ho preso in mano il suo pedigree e ho cercato su internet i suoi antenati.. mi sono accorta che due cani sono presenti in questo sito http://www.boatswain.it/ e il nome dell'allevatore é lo stesso. Quindi penso che, nonostante io abbia preso il cane in provincia di Modena, l'allevatore ha questo allevamento a Reggio Emilia, non credo che si tratti di omonimia.. inoltre guardando le foto, uno dei Golden nel sito é veramente uguale a Diana, stesso colore e stessa coda lunga e frangiata. E' inoltre possessore di questo sito http://www.mywaycavalier.it/.
Domani chiederò come mai questi due allevamenti, di cui uno sponsorizzato da un sito internet e l'altro no..


La malattia di Diana

Diana é morta di una malattia autoimmune o immunomediata: una produzione esagerata di anticorpi che si rivoltavano contro il corpo stesso. Sono malattie rare molto difficili da diagnosticare e molto costose (le sole analisi per la ricerca della malattia ci sono costate 500 euro): quindi i veterinari arrivano a proporle al padrone solo in un secondo momento. Il cane é stata seguito inizialmente dai veterinari di Modena e trasferita all'ospedale di Bologna in un secondo momento, quando il problema necessitava persone più specializzate per il suo trattamento.
Diana ha iniziato il 2 giugno con una sorte di tosse (per capirci, sembrava dovesse vomitare ma non usciva nulla) e il giorno dopo, prima di portarla dal veterinaio, ha avuto un comportamento strano: é uscita con mia mamma, ha fatto pochi passi e si é messa giù.
Ai vet ho dovuto dire che qualche giorno prima aveva mangiato un osso di fiorentina così le hanno fatto subito una radiografia ma non c'era nulla, mentre per la tosse hanno pensato ad una tracheite dovuta al cambio di stagione. Le é stato prescritto uno sciroppo per la nausea e un antibatterico in compresse. Il cane ha sempre mangiato ma l'ho riportato dal vet i giorni successivi perché passava comunque tutto il giorno sdraiato. A me sembrava molto strano che la riluttanza a camminare e la tosse fossero comparsi insieme, così avevo chiesto se potevano essere sintomi di una stessa patologia e mi era stato detto di no... abbiamo fatto le analisi del sangue e delle urine, tutto ok. Per due notti non ha dormito, si muoveva in continuazione, si alzava, si spostava e si lamentava. Le hanno fatto un'ecografia per cercare danni che avesse potuto dare l'osso, ma niente. Inoltre avevo comunicato che a Diana cedevano le gambe posteriori e una sera era quasi caduta dalle scale. L'ortopedico l'ha visitata anche se escludevano problemi articolari (a parte i gomiti displasici). Sette giorni dopo la prima visita Diana ha vomitato, l'abbiamo portata subito dal vet e finalmente l'hanno ricoverata. La mattina seguente il cane é peggiorato: ha cominciato ad avere problemi di respirazione e una radiografia ha evidenziato un megaesofago. Il megesofago consiste in un allargamento dell'esofago (che solitamente é un tubo) che non pompa più il cibo nello stomaco provocando vomito e rigurgiti. Può essere congenito o, come nel caso di Diana, acquisito, cioé come effetto secondario di un'altra patologia. Ci hanno fatto un preventivo per inviare ulteriori analisi specifiche (quelle da 500 euro) in Germania e Stati Uniti, per ricercare le malattie che avevano iniziato a sospettare: due malattie autoimmuni, fra cui la miastenia gravis e il botulismo. Dopodiché ci hanno mandato all'ospedale di Bologna "I Portoni Rossi" dove fortunatamente, vista l'urgenza, ce l'hanno visitata subito. Una visita lunghissima in cui il neurologo ha rivisto con noi tutta la vita di Diana, si é annotato ogni dettaglio. Alla fine, anche lui ha parlato delle stesse malattie.
Il botulismo è causato da un batterio che produce tossine e tra tutte era quella che temeva di più, perché quando le tossine entrano in circolo non c'é nulla da fare.
Le altre malattie invece erano da trattare con il cortisone.
Il cane era in prognosi riservata. In attesa di ricevere le risposte alle analisi hanno iniziato una terapia di sostentamento con antibiotici a largo spettro che però non hanno migliorato molto la situazione, a parte il miglioramento della respirazione. Aveva la febbre che si alzava e scendeva continuamente. Le hanno monitorato continuamente la condizione polmonare perché una delle gravissime complicanze del megaesofago é la polmonite ab ingestis: cioé una polmonite dovuta all'entrata di cibo e succhi gastrici nei polmoni. Inizialmente, per evitare vomito e rigurgiti e far riposare l'esofago, Diana é stata alimentata tenendola dritta, poi, previo nostro consenso, le é stata applicata una Peg, cioé un sondino con cui la alimentavano direttamente dallo stomaco. Man mano che ricevevano i risultati delle analisi scartano alcune possibilità e prima che arrivassero tutte, neurologi e internisti si sono riuniti e consultati e hanno propeso per una malattia autoimmune.
Hanno così iniziato la terapia cortisonica ad alto dosaggio, pur mantenendo l'antibiotico per proteggere i polmoni da eventuali batteri. La febbre ha cominciato a scomparire e Diana a camminare meglio. Noi l'abbiamo sempre vista spenta le volte che siamo andati a trovarla.. si é vero, rigurgitava saliva ogni tanto, era meno instabile sulle zampe, ma era giù, assente.. Avremmo dovuto portarla a casa la settimana scorsa, perché le terapie che faceva all'ospedale poteva farle anche a casa, ma io ho chiesto che la tenessero qualche giorno in più, fino a lunedì. Sarebbe comunque stata una terapia lunghissima, e Diana avrebbe probabilmente necessitato di numerose settimane per migliorare, ci avevano detto. Sabato é stata l'ultima volta che siamo andati a trovarla. Era arrivato anche l'ultimo esame dagli USA per la miastenia gravis, negativo. Tutti negativi, anche quelli che avevano fatto fare in più i veterinari di Bologna. A Diana era tornata la febbre e respirava in modo strano. Le hanno fatto una radiografia ai polmoni ma non c'era niente. Le sono stati reintrodotti dei fluidi (non mi ricordo di che tipo) per via endovenosa che le erano stati tolti, visto il miglioramento. Sabato notte ha avuto un tracollo ed é andata in shock: la pressione si è alzata, il battito era accelerato e il cane aveva le stremità fredde. Le hanno dato ossigeno e hanno cercato di stabilizzarla ma era praticamente in coma. La domenica, sotto consiglio della veterinaria, l'abbiamo fatta sopprimere. L'alternativa era una sorte di ventilazione, da quello che ho capito, ma la vet ce l'ha sconsigliato perché la situazione era ormai critica.


Come vedete, si tratta di malattie molto difficili da gestire. I cani hanno un 50% di possibilità di guarire e un 50% no... Diana sembrava rientrare nei primi e i veterinari ci sono rimasti malissimo. Lo shock che ha avuto poteva essere dovuto o alla peg che si era spostata (ma le hanno fatto una radiografia all'addome ed era a posto) o, come ipotizzano loro, ad una riacutizzazione della malattia nonostante la terapia. Il corpo non ha retto. Diana prendeva una dose di cortisone medio-alta (non potevano darle una dose maggiore) e tra l'altro avevano dovuto scalare perché le cominciava a dare irritabilità al colon.
Sono malattie che danno recidive quindi, anche se fosse guarita, magari si sarebbe riammalata tra 6 mesi e avrebbe dovuto ricominciare col cortisone per settimane, é un pò assurdo... Generalmente le malattie immunomediate colpiscono Pastori Tedeschi e Terrier, ma mi hanno detto che anche i Golden Retriever stanno entrando nella lista.. Sono sicuramente cani che possono sviluppare numerosi problemi visto che ricoverati con Diana c'erano numerosi Golden.
Inoltre non é solo la malattia in sè il problema, ma tutte le complicazioni: polmonite, megaesofago... e non é certo che col tempo il megaesofago torni della sua normale dimensione e alimentare un cane con un sondino o tenendolo in piedi a vita é un bel problema, che avremmo dovuto affrontare nel caso il cane fosse tornato a casa.
Come avete letto tutte le analisi erano negative ma, come ci é stato detto, ad esempio quella per la mistenia gravis sarebbe potuta risultare positiva se rifatta più avanti.

Diana era displasica: grave ad entrambi i gomiti. Uno era già stato operato (a Cremona), l'altro lo avremmo fatto a fine anno. Abbiamo tutti sempre pensato che il fatto che non fosse un cane resistente (si stancava prima di cani molto più vecchi di lei) fosse dovuto alle sue articolazioni, ma adesso che abbiamo scoperto della sua malattia siamo piuttosto convinti che fosse questa la causa di ciò, dalla nascita.

I veterinari hanno fatto tutto per Diana e noi anche, ce lo hanno detto "avete fatto l'impossibile". Abbiamo speso tanto perché come membro della famiglia si doveva fare tutto il possibile per lei. Non é una grande consolazione perché non c'é comunque più... ma lo dico perché mi é capitato di leggere per caso sul forum  di una ragazza triste che voleva un Golden che le avrebbe regalato il papà perché lei non poteva comprarlo... ho letto numerosi commenti sotto e mi sembra che nessuno le abbia scritto quello che sto per scrivere io: non é tanto il prezzo di acquisto del cane il problema, ma il suo mantenimento, il veterinario, gli imprevisti... Se le fosse successo quello che é successo a Diana l'avrebbe tenuto malato? Una signora che aveva il cane ricoverato in clinica con Diana l'ha riportato a casa, contro il parere dei veterinari e nonostante fosse molto grave, perché non poteva sostenere le spese.. lo so che uno non pensa che possano succedere queste cose tristi, ma accadono...

Diana é tornata a casa, nel suo giardino... una parte di me é volata via con lei... ma gliela lascio volentieri affinché non si senta mai sola ♥

Un abbraccio a tutti, spero di avervi dato qualche info in più!

Ciao io sono nuova del forum, ho una cucciolina di 60 giorni (poco più)...nn so dirti quanto mi dispiace per lei e per voi. Mi si stringe davvero il cuore.
Sai mi son anche un poco preoccupata perchè anche Alice, da quando l'ho portata a casa ha una tosse strana in certi momenti, tipo quella che descrivevi tu...l'ho portata dal veterinario ma lui ha minimizzato.....mi potresti dire se la tua l'aveva sempre o magari solo se mangiava o altro? Scusami....è che sto cercando di capire..
Se vorrai rispondermi, ti ringrazio.
Ancora un abbraccio.....forte.
« Ultima modifica: 30 Giugno 2011, 11:14:16 da ChiaraMamo »

Offline luciavezza

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Re: La malattia di Diana
« Risposta #80 il: 30 Giugno 2011, 10:52:27 »
oh signor.... mi spiace per la diana. ma cosa sta succedendo l'ultimamente. veri allevamenti possiamo contare solo sulle dita?

Offline Tiziana

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Re: La malattia di Diana
« Risposta #81 il: 30 Giugno 2011, 11:22:33 »
Quanto ci sarebbe da scrivere su questo argomento....pagine e pagine, provo a sintetizzare un pò se mi riesce.

@Enrica, no, purtroppo il costo non è sinomino sempre di cane sano, anche i "sedicenti allevatori" possono chiedere per un cucciolo il costo che oggi è ritenuto di mercato, il problema è che a fronte di quel costo ci deve essere dietro VERAMENTE il lavoro che si dice di fare, dietro quel costo ci sono controlli accurati alle mamme e ai cuccioli per tutti i 60 giorni, ci sono apporti a volte medicinali e a volte no alle mamme e ai cuccioli, c'è l'attenzione estrema alla crescita dei piccolini, e parlo di crescita giornaliera....ma tu lo sai bene.....ci sono notti insonni, corse veloci dal vet se solo qualcosa non mi convince, ci sono giornate passate dietro ai cuccioli per socializzarli, giochi di ogni tipo e dimensione per incuriosirli, giornate, come ieri, passate con un cucciolo in braccio per fargli passare una colica, ci sono spugnature fresche per difenderli dal troppo caldo, c'è una seleziona spietata verso i nuovi compagni dei miei pupi, c'è a volte, riprendersi un cucciolo, perchè quello che ti avevano raccontato i nuovi compagni non corrisponde al vero e ti rendi conto che il cucciolo sta soffrendo.......questo e tanto altro per me significa allevare....

Capitolo Enci, l'Enci non verrà mai a controllare il peso, le dimensione, la socializzazione dei cuccioli, demanda ad un veterinario il controllo cucciolata che, almeno nel mio caso, viene fatto ad ogni cucciolata e se Luca dovesse riscontrare una piccolissima irregolarità non me la farebbe passare liscia....
Per l'Enci il fatto che un allevatore abbia più cucciolate in un mese, e la cosa non è così tragica, non è un fatto rilevante, a tutti noi allevatori capita di avere in un mese più cucciolate in allevamento, questo non vuol dire che i cuccioli debbano essere penalizzati per il sovraffollamento, semplicemente vuol dire che L'ALLEVATORE DEVE riuscire a fare le stesse cose con tutti loro....chiaramente vuol dire impegno
Mi suona poi strano che sia l'Enci a dare notizie così brutte e poi però a non muoversi verso questa persona, (che tra l'altro non so nemmeno chi sia) .

Discorso prezzo.......ora mi verrebbe da chiedere a GoldenDiana perchè ha SCELTO di prendere la cucciola proprio in quell'allevamento, se ha avuto dei dubbi dall'inizio la cosa giusta sarebbe stata darsela a gambe....
Purtroppo a volte, e non parlo per te sia chiaro GoldenDiana, si tende ad andare al risparmio chiaramente 600 euro sono meno della metà del prezzo di un cucciolo in un allevamento serio, chi compra dovrebbe chiedersi come mai, perchè questo divario???
Se poi addirittura la consegna viene fatta senza la presenza dell'allevatore qualcosa di strano c'è, proprio in quel momento ci sono un sacco di cose da spiegare ai nuovi compagni, sul carattere del cucciolo, su eventuali problemi riscontrati, sull'alimentazione, su come si accudisce un cucciolo, si pulisce, si tagliano le unghie e altro ancora, ci sono gli ultimi dubbi e le paure di chi si sta portando a casa quello che sarà un compagno per la vita.....non si può demandare questo momento ad un altro.....

Giuro che ci sono ancora un mare di cose da dire.....ma devo correre dal veterinario....magari continuo dopo....

Offline wendy

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Re: La malattia di Diana
« Risposta #82 il: 30 Giugno 2011, 11:56:21 »
Si hai ragione, quello che volevo dire era che uno dei fattori che "credevo" indicasse un certo lavoro fosse il prezzo...
Se peró mi dici che anche dietro al prezzo di mercato ci sono dei fanfaroni bhe allora
L unica via d'uscita la vedo proprio nelle denunce, dovrebbero istituire degli Albi
Una regolamentazione ... Perchë sono spre di piú i delinquenti ...
Ci deve pur essere una garanzia nel vostro settore.... Certo uno si puó basare sulle proprie sensazioni
Ma non sempre si puó andare di persona e allora come si fa?

Io sono stata fortunata. Sono atterrata qui... Ma se non avessi cercato o se fossi scappata appena mi hanno detto
A brutto muso che i cani in saldo non esistono...
Come sarei messa ora?


Offline ChiaraMamo

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Re: La malattia di Diana
« Risposta #83 il: 30 Giugno 2011, 13:12:48 »
Si hai ragione, quello che volevo dire era che uno dei fattori che "credevo" indicasse un certo lavoro fosse il prezzo...
Se peró mi dici che anche dietro al prezzo di mercato ci sono dei fanfaroni bhe allora
L unica via d'uscita la vedo proprio nelle denunce, dovrebbero istituire degli Albi
Una regolamentazione ... Perchë sono spre di piú i delinquenti ...
Ci deve pur essere una garanzia nel vostro settore.... Certo uno si puó basare sulle proprie sensazioni
Ma non sempre si puó andare di persona e allora come si fa?

Io sono stata fortunata. Sono atterrata qui... Ma se non avessi cercato o se fossi scappata appena mi hanno detto
A brutto muso che i cani in saldo non esistono...
Come sarei messa ora?




Eh sì Enrica...mi ricordo bene il tuo approdo qui..con tanti timori e dubbi...poi la decisione e la svolta....
E' davvero "grande" il nostro Forum!!!!

 :-* :-* :-* :-* :-* :-* :-* :-* :-* :-*



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cla.mm

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Re: La malattia di Diana
« Risposta #84 il: 30 Giugno 2011, 13:14:04 »
ma i sintomi di Diana si sono presentati all'improvviso o c'erano vari indicatori già da quando era cucciola?cioè tu hai fatto le lastre e avendo riscontrato la displasia pensavi si stancasse prima per quello.ma per il resto?hai fatto tutti quegli esami perchè non riusciva ad alzarsi? scusa per tutte queste domande ma vorrei capire meglio

Offline Annina&Grace

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Re: La malattia di Diana
« Risposta #85 il: 30 Giugno 2011, 13:37:22 »
L'ENCI non ha proprio le possibilità.. qui non hanno al momento nemmeno un avvocato che li rappresenti, figuriamoci...
Mi é stato detto che quando andavano a trovare l'allevatore c'era una puzza molto forte ma uno strato di segatura nuova che dava l'impressione che tutto fosse pulitissimo.. certo che se l'ENCI fa queste visite avvertendo prima serve a poco!
Poi ripeto, l'ENCI ci guadagna anche dai suoi numerosissimi cuccioli.. ognuno tira acqua al suo mulino!
Inoltre se nessuno registra gli eventuali problemi di displasia sul pedigree, se nessuno denuncia la morte del proprio cane, allora buonanotte... lui continuerà a vendere cani in queste condizioni!

Io mi chiamo Anna  ;)
Mi ero informata da vari allevamenti per quanto riguarda i prezzi e da una mia amica che aveva preso il suo golden in un allevamento a Piacenza avviato da poco e l'aveva pagato 750 euro, poco di più del mio, e sta benissimo... ma anche altri allevamenti credo più seri non mi hanno chiesto cifre stratosferiche: chi 800 euro, chi 900. Il prezzo più alto l'aveva l'allevamento del Rio Lucente che chiedeva 1000 euro per una cucciolata già consegnabile e 1100 per una non ancora pronta.
Diana aveva 3 mesi e piazzare un cane di 3 mesi é sicuramente più difficile che venderne uno di 2. Aveva anche altri cuccioli piccolini che vendeva a 1000 euro ma ho preso lei perché era già grandina e mi sarebbe dispiaciuto che fosse rimasta lì. Questa é la ragione della scelta  :) A me il cane é stato consegnato dall'allevatore però.
Poi comunque, al di fuori di questo allevamento, mi é stato raccontato dal vet di un labrador pagato 2500 euro con displasia ad entrambe le anche, quindi a me il fattore prezzo non convince più di tanto..
Poi é chiaro, col senno di poi avrei probabilmente agito diversamente...

@Ayram: Ciao! Diana aveva questi colpi ogni tanto, non necessariamente quando mangiava. Inizialmente pensavano erroneamente ad una tracheite che avrebbe dovuto risolversi da sola, ma ha diminuito la tosse solo quando é stata ricoverata all'ospedale e ha iniziato la terapia con loro, perché si trattava di una tosse relazionata col suo problema, magaesofago e quant'altro.
Io consulterei un altro veterinario: potrebbe essere una sciocchezza ma é comunque un cucciolo di 60 giorni.. In bocca al lupo!!

@cla.mm: I cani colpiti da queste malattie cambiano da un giorno all'altro: di solito da un giorno all'altro non si muovono proprio più!! Diana qualche passo lo faceva, per questo é stata definita atipica.
Comunque ha semplicemente iniziato con rari colpi di tosse e il giorno dopo non camminava quasi più, solo se chiamata a mangiare e fare pipì. Di solito il cane vomita anche, lei l'ha fatto solo dopo 7 giorni dall'inizio di questi sintomi.
Ho fatto tutti gli esami per ricercare la malattia perché i semplici esami del sangue e delle urine, la radiografia allo stomaco e l'ecografia non avevano dato alcun risultato. Poi con la radiografia all'esofago é stato notato il megaesofago e da lì abbiamo fatto partire gli esami specifici, risultati comunque negativi.
Adesso mi viene da dire che la minore resistenza nella sua breve vita é attribuibile a questa malattia anche perchè la veterinaria ci ha detto può avere un certo periodo di incubazione prima di scatenarsi e che di solito scoppia nei cani più giovani. Nonostante Diana avesse displasia grave camminava un pò a robot quando si alzava, i primi passi, ma non ha mai zoppicato sollevando una o l'altra zampa. Comunque sì i veterinari, e quindi noi, abbiamo sempre attribuito questa minore energia ai problemi alle articolazioni: semplicemente dopo le passeggiate con altri cani ci si fermava in un parco e lei si sdraiava mentre gli altri continuavano a pascolare di qua e di là :-) A volte si pensa anche al carattere del cane e lei ci é sempre sembrata piuttosto pigra!


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cla.mm

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Re: La malattia di Diana
« Risposta #86 il: 30 Giugno 2011, 13:42:18 »
ma se ad esempio io volessi fare degli esami a Lady per accertamento,non so,cosa dovrei chiedere al veterinario?scusa se ti secco ma almeno così mi tranquillizzerei un pò

Offline Francesca*

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Re: La malattia di Diana
« Risposta #87 il: 30 Giugno 2011, 13:48:38 »
Non ho capito una cosa, ma perchè la gente non dovrebbe dichiarare la morte del proprio cane?  ?-?-? Parli di esemplari non registrati all'anagrafe canina?

cla.mm

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Re: La malattia di Diana
« Risposta #88 il: 30 Giugno 2011, 13:50:26 »
forse  intendeva dichiarare all'enci...  su golden data non ho trovato i genitori di diana,tu anna l' avevi registrata diana?

Offline Annina&Grace

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Re: La malattia di Diana
« Risposta #89 il: 30 Giugno 2011, 13:54:26 »
Sì ma costano tantissimo e non é detto che troveresti qualcosa... i miei erano tutti negativi però lei era malata. Non servirebbe a nulla :-)
Goditi il tuo cane in salute, agirai di conseguenza (e spero vivamente di no!!!) se dovesse stare poco bene.. mi dispiace se ho causato agitazione, ho imparato un sacco di cose con la malattia di Diana e volevo solo informarvi :-)

Sì assolutamente, é stata registrata dall'allevatore, io ho fatto solo il passaggio di proprietà.
Non lo so perché, ma l'ENCI mi ha comunicato che quasi nessuno denuncia la morte del cane (nonostante sia passibile a sanzioni). E loro non ritirano neanche il pedigree.. ieri mi hanno detto che potevo tenerlo


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