Ciao Andrea e benvenuto sul forum.
Mi dispiace leggere del tuo infortunio, ma ti posso garantire che limitare per 2 mesi un Golden giovane alle sole uscite fisiologiche o brevi scorazzate condominiali è davvero un bel danno per la salute fisica e soprattutto mentale di un cane energico come un Golden.
Noi a causa di un intervento di ernia al disco del nostro Aaron, siamo stati "costretti" a confinarlo nel kennel per quasi 30 giorni nel post intervento in quanto doveva restare fermo per far integrare al meglio le viti in titanio alle vertebre e lo stesso neurochirurgo si è raccomandato da una parte di limitare più possibile i movimenti e limitarci a brevissime uscite fisiologiche, ma dall' altra si raccomandava di tenerlo più attivo e impegnato possibile mentalmente, di iniziare quanto prima un percorso di fisioterapia per rimetterlo in forma e farlo uscire il prima possibile (anche se con le dovute cautele) proprio perchè è un Golden! Se era un alano o un brachicefalo da divano i problemi erano minimi, ma limitare le passeggiate e le uscite a un Golden era un vero problema!
Come dettagliato in un altro post, abbiamo fatto e inventato di tutto e di più in quei 30 giorni di reclusione in casa, per tenerlo attivo (giochi con la pallina da sdraiato, ricerca olfattiva, costruito innumerevoli giochi mentali, nuovi trick semplici (e inutili) per tenerlo impegnato, giochi masticatori, fino a giri in macchina con il finestrino aperto, prenderlo in braccio per salire e scendere dalla macchina, portarlo in zone verdi per passeggiate brevissime e con guinzaglio cortissimo per evitare corse, scatti o altro: solo per dare una annusatina in giro. E infine appena ricevuto l'ok dal neurochirurgo alle visite di controllo iniziare subito esercizi con la fisioterapista, sedute di tapis roulant in acqua, tanto nuoto in piscina 3 volte a settimana propio per riportarlo alle sue routine quotidiane.
Una fatica? SI ! Ma ne è valsa la pena!
E nonostante tutti questi accorgimenti, le prime vere passeggiate sono state impegnative non tanto a livello fisico, ma perchè inizialmente tirava che voleva tornare a casa e appena varcato l'uscio voleva giocare con noi. Non era quindi un problema di stanchezza o provava dolore, ma preferiva restare in casa che uscire. Per fortuna abbiamo smontato in tempo questo comportamento, uscendo di casa TUTTI insieme : io, mia moglie e mia figlia insieme per fare le passeggiate. Così usciva volentieri per non restare solo e faceva meno "capricci".Man mano che riprendeva anche le forze e il tono muscolare si è tornati anche alla normalità, alle passeggiate singole e alla voglia di giocare al parco, al mare e al lago insieme.
Limitare le uscite di un cane e soprattutto di un Golden è un bel danno mentale e comportamentale soprattutto se da come descrivi era gia' di base timoroso e fin troppo tranquillo (che per un Golden di 2 anni può anche indicare disagio o noia).
Possibile che in questi 2 mesi non sei riuscito a trovare un "supporto", quale un dog-sitter, un parente, degli amici, qualcuno nel palazzo, qualche vicino che comunque usciva con il proprio cane, chiedere il sacrificio a tua moglie di qualche passeggiatina in più o giochi all' aria aperta in questo momento di tua difficoltà?
Comprendo che non sarà stato un periodo semplice, ma se già hai un altro cane di 13 anni che da quel che descrivi ha le sue priorità e tendenzialmente "comanda" il territorio, nutri un affetto consolidato e un rapporto di molti anni, rischi di rendere ancor di più Thor il cane gregario di "serie B" e maggiori difficoltà a instaurare quel fondamentale rapporto di binomio (non prendere alla lettera questa frase, ma cogli il concetto!).
Bassotto e Retriever sono 2 razze moooolto diverse con istinti diversi, imprinting diverso, energie diverse oltre nel tuo caso a dover gestire ETA' e quindi esigenze ed abitudini diverse dei cani!
Per evitare seri problemi comportamentali e difficoltà nel tuo "branco familiare", ti posso consigliare di correre ai ripari
il prima possibile con un bravo COMPORTAMENTALISTA, piuttosto che uno dei tanti educatori cinofili (o che si spacciano tali) in quanto per il benessere di tutta la famiglia ci sono tante cosette dove lavorare (un retriever timoroso, relazione bassotto/retriever, cane giovane/cane anziano, socializzazione ed esplorazione, ricreare fiducia nel binomio e nelle routine, uscire dalla confort-zone di casa, nonchè anche riacquisire il tono muscolare e la vivacità del Golden che certamente in questi 2 mesi di poca attività fisica saranno diminuite).
Anche io come Chia71 sono a favore della castrazione chimica e anche il mio Aaron l'ha fatta ben 2 volte, ma concordata con la sua veterinaria di base e una dottoressa specializzata in riproduzione, per una serie di motivi soprattutto di natura fisica e ormonale e NON su suggerimento di un educatore del centro cinofilo!
Un cucciolo di golden "ossessionato" dagli odori? Spesso ci stà e in parte può anche esser di natura ormonale! Ma non escludo che può anche scaturire da un binomio non ancora ben consolidato o se al centro della passeggiata non si è ancora creato il "NOI" di intesa, ma è solo una uscita al guinzaglio giusto per camminare.
La castrazione ha funzionato, l'effetto penso sia passato perché è stata fatta a novembre 2023 (quindi penso che l'effetto sia passato).
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Non è detto! Il Suprelorin (penso avrà iniettato questo) ha una durata estremamente soggettiva! In alcuni casi dura 5-6 mesi in altri anche più di 1 anno : il mio Aaron ne è un esempio e ne parlavo in un altro post. A lui l'effetto dura più di 12 mesi! Innanzitutto devi controllare la grandezza dei tescoli. La castrazione chimica genera una atrofia testicolare e questi diventano molto più piccoli. Man mano che il rilascio lento del Suprerolin tende a svanire e viene totalmente metabolizzato, il cane impiega un determinato tempo più o meno lungo per modificare il metabolismo ormonale e "vitalizzare" i testicoli e ricominciare a bilanciare il rilascio di testosterone. Questa come prima analisi fisica e poi IN TEORIA andrebbe fatto un prelievo e analisi dei livelli di androgeni per poter dire che l'effetto è terminato o meno (ovviamente inutile se non hai un esemplare da monta per la riproduzione). Inoltre anche lo stesso testosterone ha una produzione e andamento non regolare con le stagioni, con eventuali cagne in calore nei paraggi, con l'intensità dell' attività fisica, della dieta, in base all' età e molti altri fattori.
Sapere quindi quanto "ha fatto effetto", se ancora lo sta facendo e se ha solo modificato alcuni atteggiamenti temporaneamente o definitivamente soprattutto a livello comportamentale (!!!) è abbastanza difficile!
non ho fantasia per i giochi di Problem soling da costruirmi a casa e comprarli costerebbe una fucilata e una volta imparato il trucchetto potrei anche buttarli via.
Eppure ci vuole davvero così poco! Con 2 rotoli di carta igienica vuoti, qualche semplice pezza, qualche bottiglia di plastica e una manciata di premietti si possono creare centinaia di giochi interessanti per loro in pochi minuti! Basta cercare su Youtube ed è pieno di tutorial creativi se non hai fantasia.
Inoltre non umanizzare la mente di una cane paragonandola a quella di un bambino. Un cane può anche "imparare il trucchetto" di un gioco di problem solving, ma ogni volta prevarrà la gratificazione di esser riuscito a risolvere "l'impresa" per quanto semplice possa essere e questo per lui è gratificante comunque.
Se ci pensi anche riportare la pallina sarebbe un gioco ripetitivo, noioso e senza senso dopo un pò, eppure lo fà sempre, ripetutamente e anche tutti i giorni (fa parte del suo lontano istinto predatorio!). Lo stesso istinto che lo gratifica nel recuperare un premietto che già ha capito esser nascosto nella pezza arrotolata, ma lo gratifica ogni volta l'esserci riuscito!
Per noi umani o per un bambino in crescita sarà banale dopo un paio di volte. Per un cane no!
Ho vari giochi di problem solving che uso in casa ad esempio nelle giornate piovose con passeggiate più brevi e li tiro fuori per nascondergli dentro la razione della pappa piuttosto che servirla tutta insieme nella ciotola e finirla in 20 secondi. Eppure sono gli stessi giochetti di problem solving che uso da anni ma per lui sono sempre "interessanti". A volte basta una minima modifica o cambiamento ed ecco che nasce un nuovo gioco, una nuova sfida e una nuova gratificazione! Trovati tutti i premietti lo vedi scodinzolare, saltarti addosso, fare le feste, correre per casa, prendere qualche gioco e portartelo invitandoti ancora al gioco tutto soddisfatto. Invece quando mangia e aspira le crocchette noiosamente nella ciotola in pochi secondi, l'unica reazione che ha è "chiederne di più".
Per un Golden la stimolazione mentale/olfattiva e l'esplorazione del mondo esterno giocano un ruolo fondamentale ben superiore rispetto a un bassotto, soprattutto per avere un cane sicuro ed equilibrato per il resto della sua vita.
Intervenire quanto prima con un comportamentalista ti sarà di estremo aiuto, soprattutto perchè ti assicuro che in futuro gestire in passeggiata un cane maschio "problematico" di 33 Kg che non vuole uscire dalla sua nuova confort-zone di casa, non è minimamente paragonabile a gestire un bassotto di 4-5 Kg che fa i capricci.
Meno tempo passa da questo evento che ha subito e più velocemente e con meno sedute, il comportamentalista riuscirà a darti le giuste indicazioni per cercare di risolvere i problemi.
Più questi comportamenti "difficili" si ripetono nel tempo e si consolidano più si dovrà lavorare su di voi e sui cani.
Spero di esserti stato utile e non averti annoiato per la lunghezza del post!