Grazie, Carlo, per questo dialogo natalizio.
Vi ho letti tutti.
Vi conosco quasi tutti di persona, altri solo di scrittura... Ma vi conosco.
E vi stringo in un abbraccio, soprattutto Sabry ed Ely e Renny...
Avete tutti delle famiglie meravigliose, restate uniti nella consapevolezza della gioia.
Vi abbraccio tanto e spero in un 2021 un po’ felice per me, che ho passato due anni emotivamente tanto faticosi.
Una bella notizia dell’altro ieri, è che il mio primogenito finalmente ha saputo di essere stato ammesso nella specialità medica che aveva scelto. Mi sembra ieri, che raccontavo le sue peripezie di studente e i viaggi marchigiani con la Maebh, per andare a trovarlo. Segue felice la sua strada. Mia figlia, nonostante il Covid, quest’anno è riuscita a lavorare molto online: è una professionista con la testa sulle spalle. Il terzo, il mio disordinatissimo cucciolo, sembra diventato un’altra persona: si è isolato al lago, va a letto alle 10, si alza alle 7 e studia tutto il giorno, per laurearsi al più presto...
Non riusciremo a fare Natale tutti assieme.
Questa vigilia, nemmeno la produzione familiare di tortellini con mia mamma, le sorelle, i nipoti. Ce n’è qualcuno di positivo al virus, e tutti restiamo isolati; cerchiamo di proteggere la nonna...
La Maebh è sempre la Maebh...
Buon Natale