Buonasera, piccolo aggiornamento dopo la prima seduta di sabato al centro.
È stato dedicato a un'infarinatura generale ma questo nuovo educatore ci ha già fatto una migliore impressione e soprattutto è andato più sul pratico.
Per cominciare anche lui ha detto che il kennel è indispensabile soprattutto se i padroni sono inesperti, in quanto il Golden retriever è una razza che ha per forza bisogno di un contenimento soprattutto nei momenti in cui si alza la serotonina (dalle 19 in poi generalmente). Ovviamente anche lui si è messo a ridere quando gli abbiamo detto che avevamo preso un kennel morbido, serve quello rigido e a tal proposito ha detto che va benissimo anche il recinto, opzione che abbiamo privilegiato e ne abbiamo ordinato uno da 120cm x 80. I primi tempi quando lo mettiamo dovremo stare noi vicino, poi pian piano ci allontaneremo. Per farlo abituare è consigliabile metterlo di notte quando solitamente norme e soprattutto è indispensabile utilizzarlo al primo accenno di comportamento sbagliato e non dopo parecchio quando l'ha già reiterato.
Per il discorso degli oggetti che ruba, ci ha detto di uscire dalla stanza e lasciarlo solo, mentre se sta rosicchiando tipo un mobile di valore e quindi noi in qualche modo dobbiamo fermarlo, ci ha consigliato di provocare un rumore molto forte, per esempio sbattendo energicamente due coperchi di pentole (il vecchio educatore in questi casi proponeva di distrarlo con uno snack, ma equivale a premiarlo secondo il nuovo educatore).
Altra cosa importantissima mai più mettergli la mano in bocca se mastica qualcosa, a meno che non sia qualcosa di DAVVERO pericoloso per lui (es. un calzino). Noi fino all'altro giorno eravamo soliti intervenire aprendogli la bocca forzosamente anche se prendeva un piccolo pezzo di carta, mentre ci ha detto di fregarcene assolutamente perché quando vedrà che non interveniamo più si limiterà a masticare e poi sputerà. E anche se dovesse ingoiare non succede nulla perché al massimo vomita o espelle tutto. Persino le pietroline o i pezzi di plastica ha detto di lasciarli stare, semmai li dovesse ingoiare li espelle tranquillamente, ma comunque imparerà a sputarli, basta che non siano metalli, ferri o cose del genere. Anzi per stimolarlo ci ha proprio detto di disseminare tovaglioli monoveli per terra e di ignorarlo, lui inizierà a prenderli e a masticarli e rimarrà sorpreso dal fatto che nessuno di noi interviene per levarglieli, a quel punto perderà il gusto di farlo.
Quando il cane morde, ha detto che va bene fare "ahi ahi" ma dobbiamo gridare forte, quasi urlare, oppure ancora meglio dobbiamo farci trovare a portata di mano delle lattine vuote con dentro delle monetine da scuotere.
Ignorarlo assolutamente quando rientriamo e ci salta addosso, scostarlo a terra e fargli una carezza solo quando si è calmato.
Altra cosa in cui sbagliavamo alla grande....mai coccolare il cane in faccia o in testa, il cane va accarezzato solo dal collo in giù, almeno fino a che non cresce.
Per la questione che dà fastidio a tavola, oltre al solito consiglio di non dargli mai nulla, se fa casino metterlo nel kennel o al massimo legarlo col guinzaglio alla sedia.
Quando siamo seduti e si arrampica sulle gambe sgambettarlo alle zampe posteriori, imporgli il seduto (in questa fase dobbiamo lavorare tantissimo col seduto), aspettare 5 secondi e poi dargli un gioco, importantissimo rispettare quei 5 secondi di attesa.
A proposito di giochi, e qui sbagliavamo ancora, affinché il cane non perda subito interesse, va applicato un corretto turnover dei giochi, e non usarli tutti lo stesso giorno. Quindi un giorno useremo solo il Kong, un giorno solo il corno di cervo, un giorno solo la treccia, e così via. In questa maniera lui vedrà sempre come una novità quello che gli offriamo.
Capitolo uscite e bisogni: noi prima lo portavano fuori max 3 volte al giorno ma per 40-45 minuti, bisogna farne invece almeno 6 ma riducendo il tempo a 10-15 minuti per ognuna. Se non fa i bisogni, rientrare dentro casa e riuscire subito dopo. In questa fase dobbiamo concentrarci solo sui bisogni, inutile fargli fare chissà quali passeggiate, è sufficiente fargli fare qualche metro davanti casa. La mattina bisogna essere velocissimi, visto che è risaputo che i cani facciano pipì non appena si svegliano: sveglia prestissimo, tenere pronto già tutto l'occorrente nel marsupio, maglietta addosso, prendere il cane e portarlo fuori casa in tempo zero. Non possiamo avere neanche il tempo di metterci le scarpe perché in quel minuto lui la fa (e infatti è successo).
Risultato: da 2 giorni Axel ha iniziato a fare qualche bisogno anche fuori!!! Per ora va sempre davanti casa, sente l'odore della sua pipì e della sua cacca e li le fa.
Questo è tutto quello che ci è stato detto sabato, a beneficio anche di chi è alle prime esperienze come noi e si trova a leggere qui dentro.
Vi dirò, è stato solo il primo incontro ed è stato una normale chiacchierata, dal prossimo faranno fare una serie di attività ed esercizi ad Axel, ma già ci sono progressi incredibili nella gestione del cucciolo! Con questo centro probabilmente abbiamo fatto centro. Una mia amica aveva gli stessi nostri problemi, ha portato il cane allo stesso centro e dopo il corso è uscito fuori un cane-damerino!!