Sai Renato, per fare le cose perbene ci vuole tempo. Ci vuole tempo per scrivere, tempo per sapere cosa scrivere, tempo per trovare le parole giuste. Tempo per spendere parole gentili con qualcuno che soffre, tempo per pescarsi dentro quella fiamma di altruismo e di empatia che dovrebbe -e uso il condizionale - essere insita nell’animo umano. Perche’ se non fossimo stati animali sociali non ci saremmo evoluti e arrivati dove siamo adesso.
Tempo per leggere, per documentarsi, per imparare perche’ non si finisce mai di imparare neanche quando in testa abbiamo un cesto di fili d’argento. Tempo per relazionarsi con gli altri nostri simili, per ascoltarli quando parlano, per leggere tra le righe cosa ci dicono. Tempo per scrivere correttamente senza usare K, CM, PK, CMQ, TVB e surrogati simili delle parole. Tempo da dedicare ai nostri familiari, compagni, figli e ultimi ma non ultimi -ai nostri amici animali che siano cani, pappagalli o pesci rossi.
Penso che tanta gente questo tempo non ce l’abbia, oppure semplicemente non se lo prenda perche’ teme di restare indietro.
Io ho fatto parte di questo gruppo per la prima meta’ della mia vita. A 17 anni ho voluto lasciare la scuola, andavo a lavorare in motorino e nel tempo libero c’era il canile e l’attivismo animalista..... piu’ avanti c’era il lavoro, l’astronomia, lo scientismo ed ero sempre in prima linea, poi la ditta che assorbiva corpo e mente giorno e notte, dopo e’ arrivato il figliolo che a 4 mesi allattavo in ufficio perche’ un imprenditrice di una piccola ditta non puo’ permettersi la maternita’......Non ho mai avuto tempo per nessuno, neanche per me stessa, pertanto un po’ li capisco quelli da Wikicania: se non ho risposta subito passo oltre, un po’ come uno speed date sociale..... non approvo ma li capisco, ti manca il tempo e sei sempre in affanno.
Ora che ho deciso di recuperare quel tempo perduto e la mia vita sta viaggiando a 30 all’ora mi sembra di essere una lumaca in un acceleratore di particelle: una societa’ del tutto e subito, del fast food, del mordi e fuggi, dei preventivi che servono per ieri, della superficialita’ imperante ovunque. Io sono il bradipo e la gente che ho intorno tutti Beep-Beep (figliolo dodicenne incluso)
Mi sento una vecchia bacucca ma a quanto pare non sono l’unica e questo un po’ mi consola. Buona serata a tutti!
p.s. il profilo lo aggiorno quando ho tempo di imparare come si fa
e quando arriva la cucciola cosi’ anch’io avro’ una foto decente come tutte le vostre meravigliose immagini dei vostri patati.