Che bella gioia quando sei uscita da quell'ospedale,
finita l'angoscia del trillo improvviso del telefono,
ed oggi e' il tuo compleanno, mia vecchietta,
sono 89 anni, ma nel mio cuore sei come quando io,
monello, correvo intorno ad un tavolo ed evitavo
la tua ciabatta, quanti ricordi, quanti pensieri che ti ho dato,
ricordo anche le notti che tornavo e ti trovavo alzata,
non capivo il motivo delle tue preoccupazioni,
l'avrei scoperto solo in seguito, quando divenni genitore.
La tua non e' stata una vita facile, sei rimasta sola giovane,
ti sei dovuta tirar su due figli ancor poco piu' che bambini,
ricordo i tuoi pianti notturni, che spesso si univano ai miei, che
invece tenevo nascosti, ma oggi e' il tuo compleanno,
e' un giorno di festa, ed anche se siamo a settecento km
di distanza, ti sono vicino ugualmente.
Auguri mamma.
Maurizio