Autore Topic: Progetto DIADE - Unità Cinofile di Soccorso  (Letto 210137 volte)

0 Utenti e 1 Visitatore stanno visualizzando questo topic.

Offline Robi

  • Utente Oro
  • ******
  • Post: 3.661
  • I cani sanno.
Progetto DIADE - Unità Cinofile di Soccorso
« Risposta #660 il: 13 Gennaio 2019, 09:37:25 »
Visto! Bel servizio Maria, hai parlato chiaro e spiegato bene, come anche anche Livio Guerra, avete dato un’ idea precisa di quello che fa il gruppo. Bravissimi Maya e Bart, e dov’era Maebh? Ad un certo punto, mentre parlavi, si vedeva un Golden che rosicava di gusto un rametto, era lei?

Comunque ragazzi, se ve lo siete perso, ecco il link, spero che funzioni, altrimenti andate sul sito di Telearena e cercate la puntata del 12 gennaio dell’Arena di Noè!

http://www.telearena.it/videos/4798_larena_di_noe/172480/



Lealtà, amore senza riserve, perdono istantaneo, un senso del meraviglioso:
queste ed altre virtù del cane hanno origine nella sua innocenza. (cit)

Offline DaNina

  • Utente Argento
  • *****
  • Post: 764
  • Sii amico del mio cane e sarai anche mio amico
Re:Progetto DIADE - Unità Cinofile di Soccorso
« Risposta #661 il: 13 Gennaio 2019, 09:48:02 »
Molto ma molto interessante davvero ! La Nina vuole fare il cerchio magico !!!  Brava Maria e bravi tutti, se non fosse che siete così lontani un giretto li lo farei, mi incuriosisce veramente .



Offline LaMaria

  • Life with Maebh
  • Utente Smeraldo
  • ********
  • Post: 14.364
    • Il mio profilo Linktree
Progetto DIADE - Unità Cinofile di Soccorso
« Risposta #662 il: 13 Gennaio 2019, 11:02:20 »
Eh. Maebh c’era, infatti, ma ha lavorato dopo le riprese. E sì, il cerchio magico è una figata!
Monterò comunque il video solo con noi e senza GATTI!

Offline Ely93

  • Un'Anima in due corpi.
  • Utente Oro
  • ******
  • Post: 3.421
  • Jason~Ely~Anto
Re:Progetto DIADE - Unità Cinofile di Soccorso
« Risposta #663 il: 13 Gennaio 2019, 15:29:52 »
Si vede Robi, bravo!
Che bello davvero, finalmente ho capito come si comincia e trovo il volontariato un atto nobile sempre e comunque... BRAVI!!
Jason non ce lo vedo minimamente portato poi magari mi stupirebbe, per es. l'abbaio... Dovrebbe imparare a fare anche quello 😂
Ma alla fine dov'era Mèiv??
Ti hanno dato fastidio i gatti Maria? 😂

Offline LaMaria

  • Life with Maebh
  • Utente Smeraldo
  • ********
  • Post: 14.364
    • Il mio profilo Linktree
Progetto DIADE - Unità Cinofile di Soccorso
« Risposta #664 il: 13 Gennaio 2019, 15:45:27 »
Io penso che ogni cane stupirebbe il suo conduttore, perché una volta che capisce di essere bravo e di aver fatto una cosa strabella per te e per gli altri, la motivazione collaborativa sale moltissimo, e così la voglia di fare qualcosa con te.
L’abbaio non è facile per alcuni cani, ma poi, se capiscono di poterlo usare su richiesta, contestualizzano la cosa e non lo usano in altre occasioni.

Maebh era vicino a me mentre parlavo, ma non ho nemmeno visto se l’hanno ripresa. Purtroppo non potevamo tutti fare tutto.

(Quei gatti Sphynx li trovo osceni, sembrano un Gollum e non capisco perché si debba selezionare una razza così.)

Offline Ely93

  • Un'Anima in due corpi.
  • Utente Oro
  • ******
  • Post: 3.421
  • Jason~Ely~Anto
Re:Progetto DIADE - Unità Cinofile di Soccorso
« Risposta #665 il: 13 Gennaio 2019, 18:53:00 »
Se lo dici tu mi fido hai sicuramente più esperienza  ;)
Ahahah infatti anche a me sembrava quella che si sgranocchiava il legno!

(Per gli Sphynx come i Cornish Rex e i Devon Rex sono particolari e credo sia il loro bello... a parte la nudità o quasi nudità che li rende delicati di pelle non sono bruttissimi...ovvio devono piacere, amo i gatti come amo i cani... ok un pochino di meno... però questa volta non sono d'accordo con te trovo più inutili i musi schiacciati come quelli dei persiani poretti con perenni problemi agli occhi :()

Offline LaMaria

  • Life with Maebh
  • Utente Smeraldo
  • ********
  • Post: 14.364
    • Il mio profilo Linktree
Re:Progetto DIADE - Unità Cinofile di Soccorso
« Risposta #666 il: 13 Gennaio 2019, 19:03:39 »
Ma a me i gatti piacciono, ne ho avuti diversi in casa, però «normali»! Poi, se parliamo di selezione scriteriata, anche certi musi di cani con la respirazione compromessa sono un disastro. Per non parlare di certi comodini ambulanti che non riescono nemmeno a mettersi «a terra» perché hanno il corpo tozzo e le gambe corte... ecco, quelli poverini non van bene in ricerca dispersi!

Offline Ely93

  • Un'Anima in due corpi.
  • Utente Oro
  • ******
  • Post: 3.421
  • Jason~Ely~Anto
Re:Progetto DIADE - Unità Cinofile di Soccorso
« Risposta #667 il: 13 Gennaio 2019, 19:05:42 »
Ma a me i gatti piacciono, ne ho avuti diversi in casa, però «normali»! Poi, se parliamo di selezione scriteriata, anche certi musi di cani con la respirazione compromessa sono un disastro. Per non parlare di certi comodini ambulanti che non riescono nemmeno a mettersi «a terra» perché hanno il corpo tozzo e le gambe corte... ecco, quelli poverini non van bene in ricerca dispersi!

Esatto, come mi riferivo ai Persiani pensavo anche alle selezioni canine scriteriate.... pensa ad un carlino con la pettorina Diade  ;D

Offline LaMaria

  • Life with Maebh
  • Utente Smeraldo
  • ********
  • Post: 14.364
    • Il mio profilo Linktree
Progetto DIADE - Unità Cinofile di Soccorso
« Risposta #668 il: 14 Gennaio 2019, 12:46:53 »
Be’, in generale i cani di piccola taglia non sono adatti al lavoro di ricerca dispersi, nemmeno se sono proporzionati, per una questione di dispendio energetico e di superamento di alcuni ostacoli materiali. Così come non sono adatti quelli troppo grossi, per una questione sia motoria che di eccessivo accumulo di calore difficilmente disperso attraverso la superficie corporea.
Ma banalmente un cane tozzo fa fatica pure a stendersi a terra con la pancia aderente al terreno... Ho provato a far fare il «terra» a un bulldog inglese e non ci sono riuscita! Quando allungava le zampe anteriori tirava su il sedere!

Offline Lara71

  • Utente Bronzo
  • ****
  • Post: 242
Re:Progetto DIADE - Unità Cinofile di Soccorso
« Risposta #669 il: 15 Gennaio 2019, 16:07:09 »
Vi hanno dedicato proprio un bel servizio, molto approfondito. Voi siete stati molto chiari e sono stata felice di vedere finalmente come si mette in atto il famoso cerchio magico.
Ho due domande, probabilmente banali, mi scuso se le hai già spiegate:
1. Come si insegna a seguire il cono d'odore? Vedo la mia che in giro o libera viaggia naso a terra e mi viene spontaneo chiedermi come si arriva all'opposto.
2. Immagino che il cane possa segnalare qualsiasi presenza umana nel raggio, che so, un cercatore di funghi. Ma in situazioni relativamente affollate come può essere una ricerca vera su maceria, quindi con presenza di tante figure, dai vigili del fuoco ai volontari, come si comporta il cane? Li riconosce come simili al conduttore e quindi discrimina in base alla situazione o va in confusione?

Ci credo Maria, quando dici che ogni cane ci stupirebbe. Io sono certa che Frida sarebbe una pasqua. Abbiamo anche già l'abbaio a richiesta!

Inviato dal mio CLT-L09 utilizzando Tapatalk


Offline LaMaria

  • Life with Maebh
  • Utente Smeraldo
  • ********
  • Post: 14.364
    • Il mio profilo Linktree
Progetto DIADE - Unità Cinofile di Soccorso
« Risposta #670 il: 15 Gennaio 2019, 22:27:50 »
Vi hanno dedicato proprio un bel servizio, molto approfondito. Voi siete stati molto chiari e sono stata felice di vedere finalmente come si mette in atto il famoso cerchio magico.
Ho due domande, probabilmente banali, mi scuso se le hai già spiegate:
1. Come si insegna a seguire il cono d'odore? Vedo la mia che in giro o libera viaggia naso a terra e mi viene spontaneo chiedermi come si arriva all'opposto.

Grazie, siccome Livio ci ha informato un’ora prima che dovevamo parlare, eravamo terrorizzati di raccontare scemenze. Lui ovviamente ha più esperienza e si sa che è bravo a spiegare. Hai posto due domande molto interessanti sulle quali non mi sono mai soffermata (ma ci sto scrivendo un lavoro di tesi per il corso educatori!).
Comincio con la prima. C’è tutta una teoria dietro, sviluppata in modo scientifico. In Italia un grande esperto è Marcello Rendine, cinofilo forense.
Vado veloce. Innanzitutto il cane usa il potente naso, e di una persona capta sia le  particelle morte che cadono dal corpo, sia i feromoni. Le particelle sono proteine ricoperte da batteri che le sgretolano, generando gas, vapori, esteri. Quelle di dimensione inferiore a 14 micron vengono trasportate dall’aria (air scent) mentre quelle più pesanti si depositano al suolo (ground scent).
Tutti i cani sono in grado di percepire le particelle odorose nei due modi: col naso all’aria o col naso a terra, anche se taluni prediligono il secondo metodo (i segugi o i cani da pista di sangue, come i famosi Bloodhound).
Ci sono quindi due diversi modi di eseguire una ricerca, e in ciascuno dei due metodi il cane è spronato a usare uno dei due sistemi di percezione (airscenting oppure groundscenting).
1. Nel metodo selettivo il cane cerca QUELLA persona. Gli si fa annusare un indumento o un oggetto appartenente alla persona e la deve trovare.
Nel groundscenting selettivo il cane segue una traccia segnata da un odore di riferimento. Deve avere un preciso punto di partenza.
Nell’airscenting selettivo il cane detto “molecolare” svolge un lavoro di mantrailing. Viene tenuto al guinzaglio e deve identificare nell’aria un odore di riferimento.
In realtà TUTTI i cani sono molecolari, perché percepiscono molecole odorose...
A volte i due sistemi di percezione si mescolano. Dipende molto da quanto tempo è trascorso dal passaggio della persona.
2. Nel metodo non selettivo il cane cerca la presenza di UNA persona in una vasta area. Alcuni individuano una pista e partono anche naso a terra facendo groundscenting, soprattutto quelli furbi che han capito come si muove un figurante. Poi però la pista si interrompe... e allora cercano nell’aria l’odore (airscenting non selettivo, a scovo o cono d’odore). Quando credono di averlo individuato, lavorano naturalmente a zigzag, stringendo via via il percorso fino ad arrivare alla sorgente del cono.
Ovviamente su maceria non ha senso fare una ricerca selettiva. E nemmeno puoi seguire una traccia o una pista. Puoi solo individuare un effluvio che esce dal materiale di crollo (ed è un odore fortemente modificato dagli strati di materiale sovrastante).
In superficie, il groundscenting e il mantrailing risentono comunque dell’inquinamento dell’area con altri odori; il groundscenting è inoltre influenzato dal tempo trascorso e dalle condizioni atmosferiche, mentre lo scovo no.
L’articolo seguente spiega che il cono, più che avere la forma di un solido, è simile a un pennacchio e risente degli ostacoli del terreno e del vento: https://scentsabilitiesnw.com/blog/what-is-a-scent-cone-really/.
Per abituare il cane a cercare il cono si lavora semplicemente mantenendo all’inizio i figuranti a vista, poi allontanandoli e nascondendoli sempre più. Il cane comincia ad abbinare al segnale « Cerca! » il fatto di allontanarsi verso il figurante. Se non lo vede, sa che può allontanarsi a cercarlo, e comincia ad alzare il naso per trovarlo. È per lui il sistema più semplice di individuare la presenza di qualcuno in un’area. Il cane tende a un lavoro di efficienza, cioè a raggiungere il suo scopo con il minimo sforzo. Ovviamente il figurante in superficie sarà disposto sempre più lontano e, mentre inizialmente si trova a favore di vento rispetto al cane (sopravvento), poi verrà messo a sfavore di vento (sottovento), poi verrà coperto da un telo e da frasche, ecc.
il cane impara un passo alla volta, e si diverte. Tu lo autorizzi a fare qualcosa con te ma allontanandosi da te: è una grande prova di fiducia.

Offline Techila

  • Utente Oro
  • ******
  • Post: 1.108
Re:Progetto DIADE - Unità Cinofile di Soccorso
« Risposta #671 il: 16 Gennaio 2019, 08:25:11 »
Maria, sono finalmente riuscita a vedere il filmato: bellissimo e tu...bravissima! Bravi tutti! Complimentissimi!


Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk

Offline Lara71

  • Utente Bronzo
  • ****
  • Post: 242
Re:Progetto DIADE - Unità Cinofile di Soccorso
« Risposta #672 il: 16 Gennaio 2019, 10:06:05 »
Grazie per la risposta, ora mi è più chiaro. Tra l'altro mi pare di aver notato che nel filmato Maya fa quello che descrivi tu: le prime mosse le fa seguendo una pista a terra e poco dopo procede naso all'aria.
Maria, diciamo che ti stai portando avanti e hai scritto un paragrafo della tesi
Con la seconda risposta sarai a due. Utilità reciproca!

Inviato dal mio CLT-L09 utilizzando Tapatalk


Offline LaMaria

  • Life with Maebh
  • Utente Smeraldo
  • ********
  • Post: 14.364
    • Il mio profilo Linktree
Re:Progetto DIADE - Unità Cinofile di Soccorso
« Risposta #673 il: 20 Gennaio 2019, 15:47:11 »
Bene, la nostra avventura è iniziata esattamente tre anni fa con la meravigliosa esperienza del Cercatrova: https://www.golden-forum.it/index.php?topic=27484.msg541159#msg541159
E non si smette mai di imparare.

Vi hanno dedicato proprio un bel servizio, molto approfondito. Voi siete stati molto chiari e sono stata felice di vedere finalmente come si mette in atto il famoso cerchio magico.

Sulla nostra pagina Facebook, nella sezione Video, sto pubblicando la puntata suddivisa in tre parti: https://www.facebook.com/pg/diadeunitacinofile/videos/?ref=page_internal

1. Come si insegna a seguire il cono d'odore? Vedo la mia che in giro o libera viaggia naso a terra e mi viene spontaneo chiedermi come si arriva all'opposto.

Vorrei aggiungere che, quando sei in giro con la cana libera, basta fare attenzione a come si muove... ti capita mai di vederla naso all'aria con le orecchie in attenzione? Mai trovato escrementi superappetibili che non possono ASSOLUTAMENTE essere trascurati? O pollai o stalle nelle vicinanze? Oppure altri tipi di segnali odorosi? E' molto bello cominciare a leggere i movimenti del cane a partire dal quotidiano. In casa si possono fare dei bei giochi di ricerca, prima nascondendo pezzetti di mela, poi palline, pupazzi...

2. Immagino che il cane possa segnalare qualsiasi presenza umana nel raggio, che so, un cercatore di funghi. Ma in situazioni relativamente affollate come può essere una ricerca vera su maceria, quindi con presenza di tante figure, dai vigili del fuoco ai volontari, come si comporta il cane? Li riconosce come simili al conduttore e quindi discrimina in base alla situazione o va in confusione?

Un cane esperto, in superficie segnala di solito persone infrattate, cadute, o - purtroppo - appese immobili. E' molto difficile far sì che il cane abbai a una persona in movimento, a passeggio, perché non è abituato a riconoscerla come obiettivo della ricerca (anche se noi mettiamo i figuranti pure in piedi e in situazioni diverse). Per questo è molto difficile la ricerca cinofila di persone disperse malate di mente o semplicemente disorientate.
Il lavoro su maceria implica altrettanta o anche maggiore esperienza e soprattutto fortissima motivazione. Il cane dovrebbe essere formato a svolgere la ricerca in mezzo a numerose situazioni di disturbo: persone attorno, rumori, fuoco, fiamme ossidriche, sirene, ecc. Molti campi macerie sono attrezzati per queste simulazioni. Tutti questi disturbi non distolgono il cane dal gioco di ricerca se la sua motivazione è forte e se la relazione con il conduttore è salda. Sta poi al conduttore aiutare il cane a concentrarsi e a proseguire il lavoro (mai più di venti minuti o mezz'ora).
« Ultima modifica: 20 Gennaio 2019, 16:18:21 da LaMaria »

Offline LaMaria

  • Life with Maebh
  • Utente Smeraldo
  • ********
  • Post: 14.364
    • Il mio profilo Linktree
Progetto DIADE - Unità Cinofile di Soccorso
« Risposta #674 il: 20 Gennaio 2019, 16:16:21 »
Ieri giornatona. Con Maebh sto lavorando moltissimo dopo che nell'esercitazione autunnale in Friuli siamo andate in crisi. Lei si è rifiutata di fare la ricerca su una maceria veramente impegnativa, molto simile a una situazione reale di crollo. Io sono andata in crisi perché, nonostante conosca le fragilità della mia cana e da tempo ci stia lavorando, ho dubitato di una qualche possibilità di miglioramento, anche se molte persone di altri gruppi ci hanno visto lavorare e si sono congratulate per l'intesa presente nel nostro binomio. So bene che per Maebh è molto più facile e divertente la ricerca in superficie, rispetto a quella in maceria. E non voglio che questa cosa che facciamo assieme diventi per lei un incubo.
Quindi ieri è stata veramente un'esperienza fondante, che ci ha gratificate entrambe e spronate a proseguire anche in questo ambito.
Ritrovo ore 9:30 al campo di Ghedi. Tempo nuvoloso ma asciutto, temperatura non rigida (6 °C); brezza tesa da nord, longitudinale al campo.
L'area è rettangolare, con le dimensioni di un campo da calcio. Vi si può camminare attorno, e c’è un largo passaggio erboso in mezzo, fra i due gruppi di macerie. Interessante è il “silo” metallico piazzato su una piattaforma rivestita di coppi, e la grande area con i prefabbricati di calcestruzzo a botte, accatastati in posizione concava e convessa. Il campo è anche attrezzato con una palestra in una grande area chiusa e con sala da pranzo, bar e cucina. Di seguito pubblicherò delle immagini.
Al contrario di altri orientamenti di lavoro, che procedono parallelamente con le due esperienze (rischiando peraltro di creare confusione al cane), noi preferiamo non effettuare ricerche su maceria con cani che non abbiano già acquisito esperienza in superficie. Si tratta di tecniche diverse: su maceria il cane deve avere una maggior concentrazione, il conduttore una maggior consapevolezza, perché eventuali errori non perdonano. Quindi abbiamo semplicemente usato alcune situazioni della maceria per svolgere un certo lavoro con i cani “nuovi”.
All’arrivo in un campo mai utilizzato, si è voluto procedere con la ricerca di Maya e di Maebh senza che i cani, né i loro conduttori, vedessero prima la maceria. In tal modo si sono trovati a operare in un luogo sconosciuto, come può accadere in una situazione reale.
Partita come al solito con grande determinazione, Maebh ha esordito con una prima conclusione a vuoto su uno scovo (un tubo di cemento con l’ingresso preceduto da ostacoli come bottiglioni di plastica per terra e catene appese) nel quale era appena stato un figurante di notevole mole. Lo scovo non era stato arieggiato e permaneva una notevole quantità di particelle odorose.
Tranquilla in abbaio sul primo figurante nascosto in un chiusino coperto, ha poi segnalato chiaramente il secondo che si trovava sopra di lei, su una piattaforma raggiungibile tramite una passerella a pioli inclinata. Ha quindi affrontato con tenacia, su mia indicazione, questo passaggio per lei ostico. Alla fine della passerella c’era un ulteriore ostacolo, con un tubolare di ferro sotto il quale i cani faticavano a passare. L'ho aiutata a superare l'impasse e a raggiungere il figurante per il premio.
Nella camminata libera sulle macerie mi sono focalizzata nel proporle due difficoltà: la salita su una scala metallica verso una piattaforma a circa 2 metri di altezza, e soprattutto la camminata sui prefabbricati di cemento, che lei odia abbastanza. Maebh si è mostrata volonterosa e positiva. Come carattere non affronterebbe certi passaggi, ma lo fa solo perché glielo chiedo con tranquilla determinazione, grazie alla relazione di fiducia che abbiamo instaurato e al continuo lavoro di palestra che da poco più di un anno stiamo svolgendo, e che avrei di sicuro dovuto iniziare molto presto, se avessi saputo che questa sarebbe stata la nostra strada; peraltro Maebh viene da una realtà familiare dove i cuccioli sono rimasti un po' ipostimolati fino ai due mesi.
Nella seconda sessione di ricerca, Maebh ha affrontato altre difficoltà, come una scaletta ripida a pioli metallici sottili e la camminata sui coppi instabili (qui si è procurata una ferita alla zampa, ma non dolorosa). La situazione nuova, anche per me, è stato l’abbaio davanti a una grande e liscia parete di un container. Il figurante non era lì dentro, ma in alto dentro il “silo” metallico poco lontano, e l’aria portava l’odore a metri di distanza, facendolo scendere lungo il container. E’ stata un’esperienza interessante per entrambe, per capire come gira il “cono d’odore”, che in realtà è un pennacchio mobile, e per lavorare bene a favore di vento, tenendo presente che il materiale metallico, soprattutto arrugginito, può assorbire una parte delle particelle odorose. Salita immediatamente sotto al “silo”, Maebh non ha avvertito l’odore, forse perché non scendeva verso il basso, o forse perché la difficoltà della situazione non l’aiutava a concentrarsi nell’odorare bene. Ha poi individuato il figurante salendo su una piattaforma di fronte al “silo”. E' stato un lavoro per lei molto faticoso, ieri le ho chiesto tanto e oggi si riposa. Non ho ancora aperto la fasciatura che ha tenuto così bene. Credo che la terrò su così, per aprirla e rifarla stasera, mettendo dello spray cicatrizzante. Tutto a posto, per fortuna: poteva andare peggio, visto che la lesione è un buco sul retro della gamba, proprio appena sopra al calcagno dove non c’è ciccia ma solo pelle e tendine... e per fortuna ho fatto il corso di Primo Soccorso e nello zaino ho tutto l'occorrente.

 


Privacy Policy - Cookie Policy