La problematica randagismo è la stessa in tutto il meridione. Io vivo in Campania ed anche qui è la norma vedere cani che vivono per strada. Ad onore dei miei conterranei devo dire che in tanti,da privati cittadini, si preoccupano di alleviare come possono i disagi di questi cani nutrendoli,mettendo antiparassitari,portandoli dalla vet quando sono malati,facendoli soprattutto sterilizzare.Da dove vengono i randagi? A volte sono cani da caccia infortunati o vecchi( prima un Breton con un occhio cieco,ora un Segugio Italiano con il bacino fratturato),a volte femmine con cucciolate indesiderate al seguito,a volte cani che sono piaciuti da piccoli e poi non più.Al momento vicino casa mia sono 5,erano sei ma una è stata adottata.La vita di un randagio è breve,un paio di anni per strada,poi vengono investiti da un'auto,mangiano un boccone avvelenato o semplicemente scompaiono e in questo caso spero sempre che li abbia presi qualcuno con buone intenzioni.Ne ricordo uno che morì per lo spavento durante i fuochi d'artificio.L'accalappiamento non è una soluzione e comunque i comuni non hanno più risorse per cui vengono accalappiati solo quelli aggressivi.Quelli docili e che i cittadini dimostrano di accettare restano in strada. Non è una vita facile ma sono liberi,sono insieme,sono un branco.Io preferisco così.Nessuno di questi cani merita l'ergastolo del canile.