La rottweiler della mia vicina ha morso mia madre mentre transitava nel vialetto condominiale, il cancello del cortile della signora che si affaccia su questo vialetto era aperto e il cane è uscito incustodito e....zac....fortunatamente solo lesioni lievi. Comunque abbiamo immediatamente contattato ASL veterinaria e sporto denuncia per lesioni ai carabinieri, il giorno stesso il cane le è stato sequestrato per essere condotto al canile sanitario per la quarantena. Le è appena stato restituito a distanza, però, di più di un anno. Anzi, siccome la signora aveva altri 2 rottweiler (2 maschi) dopo un paio di mesi dal primo sequestro le sono stati tolti pure quelli. Uno dei 2 maschi poi le è stato restituito dopo circa 3/4 mesi, ma solo dopo che ha rifatto (o meglio risistemato) tutta la recinzione del suo cortile e che ha posto in essere tutta una serie di misure indicate dalla ASL e dal Comune. Il secondo maschio, invece, è ancora sotto sequestro. C'erano però già dei precedenti, i cani venivano regolarmente lasciati liberi nelle zone condominiali, negli ultimi mesi erano già scappati alcune volte seminando il panico nella via dove abitiamo, erano ormai diversi anni che tutti si lamentavano con carabinieri, ASL, e vigili della condotta assolutamente irresponsabile della signora, senza contare poi che risultavano intestati al marito che si trova, dal 2009, "ospite" delle patrie galere per tentato omicidio (sentenza passata in giudicato) e la normativa prevede che i colpevoli di reati contro la persona condannati a più di 3 anni di reclusione non possano essere proprietari di cani inseriti nella lista dell'ASL dei cani mordaci. Sicuramente tutto questo ha contribuito ad inasprire le misure rispetto a quanto sento normalmente in giro, speriamo almeno che sia servito a farle capire la lezione. Comunque, i carabinieri mi hanno detto che fin tanto che non si configura un reato (in pratica fino a che il cane non morde qualcuno) loro non possono intervenire ed anche laddove ciò accada per far sequestrare i cani occorre l'intervento dell'ASL e del Comune, quindi in questi casi è sempre meglio rompere le scatole a questi ultimi più che a carabinieri e polizia.