Prima di tutto ho un marito che non è affatto d’accordo ad avere un cane. Non è che non ami gli animali, ma è spaventato dal grande impegno che ci vuole e dalle limitazioni che sicuramente ci saranno (vacanze ecc). L’impegno è veramente grande, come mi fa continuamente notare lui, ne sono consapevole, ma io credo di potercela fare.
Il cane dovrò quindi gestirlo da sola perché lui ha già dichiarato che non mi aiuterà. Forse poi una volta che il cucciolo ci sarà cambierà idea, ma non devo farci affidamento.
Ciao, ti hanno già risposto in tanti...a parte i problemi legati al parquet, e ai figli piccoli, per i quali secondo me si possono trovare delle soluzioni ( coperture con tappeti in stoffa o gommati per i pavimenti, e parziale aiuto- collaborazione dei bambini..) l'unico vero ostacolo che vedo nella tua situazione riguarda tuo marito..
Come ti hanno già scritto negli altri post..è veramente importante che questa scelta sia maturata e condivisa da entrambi i genitori...
Credimi è veramente fondamentale capire se la contrarietà di tuo marito è una cosa superficiale dettata dalla paura e dall'insicurezza di buttarsi in una nuova avventura, o al contrario, nasconde un reale rifiuto verso tutto ciò che comporta l'adottare un nuovo "figlio" peloso..perchè proprio di questo si tratta..
Come ogni cucciolo infatti ..farà i capricci, potrà piangere, per alcuni mesi sporcherà in giro, ci saranno pipì e pupù da raccogliere, potrà rompere, mordicchiare, rovinare suppellettili d'arredamento...per lui si dovranno fare sacrifici e rinunce, e cosa importantissima... sarà necessario dedicargli TEMPO...tanto tempo...per aiutarlo a crescere equilibrato e sereno, senza scordare che andrà portato fuori ogni giorno con qualsiaisi condizione meteo...quindi non penso... che da sola tu possa gestire al meglio tutto quanto( cucciolo, figli, casa, lavoro, marito)...
L'unione fa la forza...quindi avere la completa solidarietà e l'aiuto da parte di tuo marito..è per me basilare...
Non ti scrivo queste cose per spaventarti credimi...ma solo per farti capire...che la scelta che andrete a fare condizionerà sicuramente la vostra vita e anche se per tutti noi essa è diventata più bella...non è detto che per tuo marito lo sia altrettanto...
La cosa veramente più brutta e triste ...sarebbe poi dover fare una scelta...e in queste lotte, purtroppo, i pupi perdono sempre..
Detto questo... considera sempre questi scritti come spunti di riflessione...
Un caro saluto
Chiara