Come qualcuno già sa, nel nostro branco di pelosi fa parte anche un'adorabile micina di nome minù...io dico sempre che qualcuno me l'ha magicamente mandata dal cielo anche perchè alla mia richiesta di gatti in casa la risposta era sempre negativa...ma....la sua storia è particolare...magari qualcuno l'ha già letta sul nostro sito ma la posto anche qui...
Ed eccomi qui, bè innanzitutto mi presento...
Sono una micina di purissima razza "europea".
La mia storia inizia, (diciamo che mi manca qualche dato), un giorno imprecisato di quest’estate, quando sono nata da qualche parte nei pressi di Vigone (credo) e visto che d’estate fa molto caldo anche di sera, i miei “premurosi padroncini” mi portarono a fare una passeggiata per i prati, dove poi però decisero "sicuramente per il mio bene" di lasciarmi…
Ecco, la mia storia inizia in questo momento, quando girando per quei prati in piena notte, mi imbattei in una figura grande e grossa con una luce che emetteva strani suoni e che in un attimo mi prese in mano, già perché ero talmente "grande" da stare tutta in una delle sue mani, (scoprirò poi che il lui in questione si chiama Davide), e mi portò in una casa, dove già c’era un po’ di fermento, perché quella stessa sera, Davide e Tiziana insieme ad una loro amica avevano recuperato già 4 micini, (doveva essere la sera delle passeggiate).
Appena entrata mi diedero da mangiare e mi misero in una grande gabbia insieme agli altri quattro ospiti, ma evidentemente per il colore del pelo (loro erano tutti bianchi) decisero di prendermi a zampate, prontamente arrivò Tiziana che mi tirò fuori dalla gabbia e questo, ma lei ancora non lo sapeva, segnò il suo e il mio destino.
Scoprirete andando avanti nel racconto che Tiziana e Davide, hanno un carattere "durissimo" e sono "irremovibili nelle loro decisioni", tant’è che quella sera, giusto per non montare un’altra gabbia, (solo per quello giuro!!) Tiziana decise di portarmi a dormire in camera da letto.
Giustamente disse che piccola com’ero non avrei dato nessun fastidio… e qui Davide cominciò a tremare, già, ma questo io lo scoprirò dopo, in quella casa loro allevavano cani, e avevano deciso che per non rischiare l’incolumità di nessuno non avrebbero preso gatti in casa…(le ultime parole famose..).
Io nel frattempo per non deludere Tiziana cercai di dare meno fastidio possibile, infatti mi accomodai tra i loro due cuscini, iniziai a fare le fusa e dormii placidamente tutta la notte.
Il giorno dopo, come deciso, cercarono di trovare una sistemazione per tutti noi (i bianchetti e me), ma il mio istinto felino mi fece capire che c’era nell’aria qualcosa che mi riguardava, tante coccole, giravo libera per casa, e loro, gli umani, continuavano ad emettere strani suoni che io non capivo, ma molto piacevoli… alla fine partimmo tutti insieme in macchina alla volta di quella che avrebbe dovuto essere la nostra nuova dimora (un gattile) e durante il tragitto, gli umani, non erano per niente allegri di doverci portare in quel posto, ma non potevano fare diversamente, erano comunque molto buffi, iniziarono a dire che un gatto in casa però ci stava bene, che i cani si sarebbero abituati ad un gatto, e che poi "quella grigia è così teneraaa" qualcosa mi diceva che parlavano di me, in fondo gli altri erano tutti "bianchi".
La signora che ci accolse fu molto gentile, ma intanto i miei umani cominciarono a guardarsi un po’ di traverso perché non volevano lasciarmi lì.
Ed infatti la storia continua nella nostra casa, dove sono tornata stracoccolata da tutti, la mia famiglia umana, con in testa la più piccola (si fa per dire), Romina, che è la "mia" compagna di giochi, cuscino per la nanna, fornitrice di cibo, quella da cui torno quando di notte scappo (ma solo nel giardino…) per le mie scorribande, senza nulla togliere a Davide e Tiziana e ai miei nuovi amici a quattro zampe, i cani di casa (a proposito ho scoperto che sono Golden Retriever) che devo dire, in fondo, sono abbastanza ubbidienti….
Bella la mia storia vero?