ma stiamo scherzando?
allora secondo questo ragionamento i cuccioli che non rappresentano lo standard non dovrebbero essere venduti e tenuti dagli allevatori...ma chissà come mai forse funziona al contrario 
secondo te io se avessi il pedigree dovrei anche chiedere all'allevatore se gli và bene la femmina che voglio far coprire?
a questo punto dovrebbe anche vedere dove vive il cucciolo, per vedere se è trattato bene......se i nuovi padroni sono capaci di crescerlo...e non solo se gli rovinano il nome dell'allevamento 
vedo che qui la passione per questa razza per alcuni si basa esclusivamente sul business......
Mi sa che siamo proprio su due pianeti diversi...non so con che allevatori hai avuto a che fare ma molti di quelli che ho conosciuto io (e non sto parlando solo di Davide e Tiziana sia chiaro) si comportano esattamente così. Seguono i propri cani anche dopo la vendita, consigliano (o sconsigliano) i proprietari che intendono darsi alla riproduzione, assistono, educano, fanno corsi pre e post affido, indagini su come e dove e con chi andrà a vivere il cucciolo che cedono e così via. E questo credimi è proprio l'opposto del fare business. Fare business è vendere un cucciolo al primo che passa col portafoglio pesante e poi arrivederci a mai più...Un allevatore vero, per come lo intendo io, ha a cuore il futuro di tutti i suoi cuccioli e nei limiti del possibile cerca di starci dietro e di seguirli per sempre. Quelli che intendi tu forse sono i cagnari, i produttori di cuccioli e basta, non gli allevatori che ho in mente io.
Non capisco inoltre il tuo discorso sui cuccioli che non rappresentano lo standard e che quindi non dovrebbero essere "tenuti" dagli allevatori...ma che discorso è scusa? Quando nasce un cucciolo con un difetto cosa dovrebbero farne? Sopprimerlo? E poi per sapere come verrà fuori un cucciolo bisogna avere la palla di cristallo, a 60 giorni di vita puoi intuire la qualità di un cucciolo ma non ci puoi certo mettere la mano sul fuoco.
E poi i cani mica sono fatti con lo stampino, in una stessa cucciolata ci possono essere cuccioli molto promettenti, cuccioli medi e cuccioli mediocri, soprattutto quando si fa un accoppiamento in outcross. E un cucciolo che a 60 giorni può sembrare mediocre magari a 12 mesi è diventato un gran bel cane...non capisco proprio il tuo discorso quindi, non capisco dove vuole andare a parare.
Per me vale solo un discorso...se io amo una certa razza ho a cuore quella razza e voglio che non venga rovinata da accoppiamenti a casaccio che mettono in circolazione simil-golden bruttini, fuori standard, caratterialmente sfasati. O le cose si fanno per benino o non si fanno. Ho avuto un'altra femmina di golden prima di Brina, per me lei era meravigliosa ma oggettivamente aveva dei difetti e una genealogia alle spalle totalmente anonima (un pedigree pieno di Lady, Tobia e Minnie...). Con tutto l'amore che avevo per lei non mi sono lasciata tentare dall'idea di accoppiarla perchè avrei generato cuccioli bruttini, probabilmente avrebbero ereditato i suoi difetti (chiusura dentaria sbagliata ad esempio) e sarebbe stata l'ennesima cucciolata fai-da-te di cui proprio non si sente il bisogno a questo mondo.
Se si vuole affrontare l'argomento riproduzione lo si deve fare con serietà e selezionando in un'ottica di razza, perchè il mondo è già abbastanza pieno di meticci e non serve metterne al mondo altri tanto per far togliere lo sfizio al proprio cane.
E non metto faccine perchè non ci trovo proprio niente da ridere su queste cose. In canile a morire di crepacuore non ci finiscono mai i cuccioli provenienti dagli allevamenti "veri" ma sempre e solo quelli provenienti dalle vie traverse, pagati due lire o magari regalati direttamente...i volontari di canile hanno un detto "cane regalato ben presto abbandonato"...