Ciao tecan, come già scritto da gloria è verosimile che il tuo cane soffra di quella che viene definita sindrome da privazione sensoriale; tu confermi che il cane ha vissuto i primi mesi di vita confinato prevalentemente in giardino, per cui non ha avuto modo di assimilare e catalogare gli stimoli visivi, uditivi e olfattivi del mondo. Poiché ad un certo punto il cervello diventa meno permeabile a questi stimoli e subisce una sorta di blocco, tutto ciò che non è stato vissuto nella fase permeabile diventa fonte di paura. Questo è maggiormente grave se il cane è predisposto, per sue caratteristiche, a sviluppare ansia e paura di base. Che cosa puoi fare? Armarti di tanta pazienza, iniziare a regolare maggiormente la vita del tuo cane (le regole sono tranquillizzanti), non associare mai ad una manifestazione di paura del cane un atteggiamento troppo protettivo, troppo ansioso, troppo impositivo da parte tua. Devi capire il significato e la funzione di " base sicura" che il proprietario deve rappresentare per il proprio animale. Fagli conoscere il mondo in tutti i suoi aspetti ma molto progressivamente. Premia sempre il cane quando è calmo, ignoralo sistematicamente quando la sua ansia aumenta. Rivolgiti ad uno specialista bravo che ti potrà consigliare l'eventuale impiego, a sostegno della terapia comportamentale, di farmaci che abbassino l'ansia e aumentino la propensione a conoscere il mondo.