Lunga la notte, dolci i sogni son stati,
incosciamente so che e' quasi l'ora d'alzarsi,
una strana, umida sensazione sul viso,
mi chiedo se non sto ancora sognando,
ma quell'umido che mi scorre sulla faccia
e' tangibile, non e' onirico, apro un ochhio
e vedo due occhietti che mi spiano frementi,
errore e' il segnale, mi balzi sulla pancia
e continui a lavarmi il viso con la tua linguetta,
mentre frenetico agiti il codino.