Ciao Barbara, ben felice di raccontare del RR. Avevamo scelto quella razza a suo tempo perché ne vedevamo qualcuno in giro per concorsi ippici che frequentavamo ed esteticamente sono favolosi. La femmina di una tizia che conoscevo doveva fare i cuccioli e così ci incaponimmo senza saperne poi molto. Poi la cana non fece la cucciolata ma ormai ci eravamo intestarditi e così ne cercammo uno per mari e monti. Trovai una cucciolata vicino a Savona e quando andammo a vederli c'erano due femmine impercinetiche e il maschio che era un bradipo e dormiva sempre, cosí scegliemmo lui. Ricordo che entró in casa e si fiondó subito sulla brandiva che avevo preparato. È stato un cane davvero bravo, faceva la guardia di brutto ma era molto equilibrato e chiunque entrava in casa con noi diventava automaticamente intoccabile e spessissimo restava poi a casa con il giardiniere o l'operaio di turno e non lo guardava nemmeno. Ovviamente andai a lezione di obbedienza per un po' di mesi perché vista la mole volevo averlo agli ordini. Comunque, pur essendo un maschio parecchio dominante fino ai 5-6 anni veniva regolarmente al maneggio con noi è stava sempre libero e coabitava pacificamente con i cani del maneggio. Non ci furono mai problemi ma lí avevano stabilito fin da subito gerarchia e territorio. Poi peró arrivó un cane da caccia adulto dal canile e non si potevano vedere così non lo portai più oppure lo tenevo al guinzaglio. Per il resto era adorabile e dolcissimo con qualsiasi femmina ma impossibile con gli altri maschi e qui di non certo un cane da lasciare libero mentre si scorrazza nei boschi o al parchetto ma del resto lo sapevamo bene e ho sempre preferito prevenire i guai.
Veniva con noi quasi dappertutto ma a casa da solo era bravissimo. Stava anche parecchie ore in casa (mai lasciato fuori perché molto freddoloso e odiava la pioggia con tutte le sue forze), fino a quando verso i 7 anni entrarono i ladri in giardino e devastó la cucina cercando di uscire. Da allora fu impossibile lasciarlo in casa ma si abituó a stare in giardino con il box aperto e il calorifero portatile vicino alla cuccia. Non che stesse spesso solo, peraltro.
Insomma, un cane molto equilibrato che non diede mai nessun problema nemmeno con i bambini piccoli ma troppo grosso perché i bambini ci giocassero e le fidate che tirava mentre scodinzolava erano frustate. È team i i miei figli impararono fin da subito a stare alla larga dalla cosa oppure gliela tenevano ferma. Peró era un colosso, 70cm per 48kg.
Riguardo alla salute abbastanza delicato. Da cucciolo gli dovemmo togliere una fistola dermoide sulla schiena e passai mesi a siringargli l'ascesdk che si formava. Poi era sempre stato delicato di sto sci e a 8 anni mentre eravamo al mare ebbe una brutta torsione gastrica. Riuscì a resistere fino al mattino, lo operó un nostro caro amico veterinario il giorno dopo che riuscì a salvarlo ma gli dovette asportare la milza. Ricordo che rimase una notte ricoverato ma il giorno dopo, aperto su tutta la lunghezza della pancia, saltó da solo in macchina pur di tornare a casa. Si riprese alla grande e stette bene per altri due anni ma sempre con lo stomaco delicato e l'ultima estate ebbe un altro fenomeno di dilatazione gastrica, non penso un altra torsione perché ormai lo stomaco era legato alle costole, e non ce la fece. Ma i mesi precedenti io lo vedevo già cambiato e debole e non voleva più stare da solo, come se non si sentisse più sicuro di se. Inoltre già da un paio d'anni non voleva più fare le scale, penso non si sentisse più sicuro e faceva fatica a salire in macchina. Dal vet è sempre stato bravissimo e ci è finito innumerevoli volte perché era specializzato nel tagliarsi e farsi male in genere.
Detto ciò, quando poi morí, mi dissi che avrei preso solo un cane che sarei stata in grado di prendere in braccio da sola in caso di emergenza.
Comunque sia, morto lui, e visto che ero anche incinta, e che saremmo stati in 5, abbiamo deciso di ridurre la taglia. Inoltre lui era stato un compagno davvero esemplare e ci siamo detto che prendendo un altro RR avremmo fatto di sicuro dei confronti e difficilmente sarebbe stato bravo e docile come lui. È poi volevo un cane più a misura di bambino, da poter lasciare libero senza troppe preoccupazioni, che i bambini potessero tenere al guinzaglio. A dire il vero avrei voluto prendere un bassotto ma poi ho pensato che sarebbe passato sotto ai cancelli e avremmo dovuto tappare tutto (mai considerato che potesse saltare fuori come Tweety, ha ha!). Poi andai a vedere degli allevamenti di Australian shepherd ma mi sembrava o troppo ipercinetici.
Mio marito non voleva prendere un altro cane ma io non volevo stare senza. L'unica razza che mi propose erano i golden ma ne voleva uno rosso, credo sia la linea americana. Chiamai un po' in giro ma gli allevamenti 'classici' inorridirono di fronte alla richiesta di un golden rosso e, comunque, mi spararono cifre da capogiro senza nemmeno poter scegliere io il cucciolo (tipo 4.000€).
Per puro caso vidi su un libro un flat e me ne innamorai. Mi documentai un po' e in effetti era il cane che faceva per noi (l'abilità alla fuga per andare dal padrone era una postilla che mi sfuggì ma se tornassi indietro riprenderei Tweety mille volte lo stesso). Inoltre era un buon compromesso per mio marito che voleva un golden.
Trovai un allevamenti abbastanza vicino a noi (Dakota Spirit in zona Varese) e c'erano tre femmine disponibili. Andai a vedere le cucciole con i bambini e scelse il grande, a me sembravano davvero tutte uguali. Comunque scelse bene. A parte questa parentesi dell'ansia a stare sola che, peraltro, è sorta dopo 3 anni di vita e solitudine assolutamente normali, è davvero un bravo cane. Non irruenta, in casa tranquillissima, adorabile con i bambini, giocherellona, non accattonano, socievole. Forse l'errore che ho fatto è stato quello di portarla troppo con noi ma il rhodesian morì mentre noi eravamo via e c'era la nostra domestica a casa nostra per accudirlo e non me lo sono mai perdonata. Anche se fu un problema improvviso, morì due giorni prima che tornassimo dagli stati uniti e continuo a pensare che lui era li che ci aspettava e non ce la fece.
Comunque sia, si fanno tanti ragionamenti e si sbaglia sempre. Visto che Striscia aveva iniziato stando sempre in casa quando era solo ma casa nostra è tutta aperta senza zone a prova di cane, con Tweety pensai che fosse più pratico abituarla a stare in giardino e non in casa e adesso siamo dove siamo.
A dire il vero, sono sicura che il suo desiderio segreto sarebbe quello di stare in casa ma con tutto aperto com'è di solito quando c'è qualcuno in casa che la porta finestra è quasi sempre aperta e lei può stare un po' dove vuole.
Va beh, vediamo se riusciamo a farle passare le paturnie e, a dire il vero, visto che scappa solo quando non c'è nessuno, ho quasi convinto mio marito che se riesco ad abituarla a stare in casa senza danni (vedi finestre che apre da sola o porta che fa a brandelli quando va in ansia), possiamo evitare di cambiare i cancelli e c'è la caviamo cambiando il pannello di legno interno della porta. Qualche centinaio di euro contro 4-5.000. Speriamo!
Scusate il papiro e sono uscita off topic. In ogni modo i RR sono fantastici, leali e fedeli e vederli correre è uno spettacolo di eleganza e potenza unico ma sono cani impegnativi e hanno bisogno di disciplina, di un buon capo branco e non vanno presi sottogamba.